Il Dolpo è una regione del Nepal occidentale dove non giungono ancora strade; confina a nord con il Tibet, ad est con il Mustang, e sud e ad ovest con i distretti di Jumla, Mugu, Myagdi, Rukum e Jajarkhot. La natura è spettacolare, particolarmente nell’Alto Dolpo, dove si susseguono ripide valli labirintiche sormontate da creste e vette ornate da ghiacciai che spesso superano i 6000 metri, con la cima più alta, il Churen Himal, di 7381 metri.
Nel Dolpo si contano 45 villaggi ed una parte della popolazione vive disseminata sul territorio, fuori da questi piccoli centri. La vita non è facile: ci sono poche aree arabili, le valli sono poco arboree e in molti punti anche desertiche. Le valli sono molto alte, con villaggi spesso oltre i 4000 metri di quota. In inverno, che è freddissimo, molte zone restano completamente isolate per la neve che si accumula sui passi e c’è pochissima legna disponibile: spesso ci si scalda solo col fuoco ottenuto dallo sterco degli animali.
Le radici culturali sono marcatamente tibetane, con una forte presenza delle tradizioni buddiste .Vita e religione sono strettamente intrecciate ed anche l’aspetto sciamanico è molto forte: si fa costante uso di divinazioni e nei molti festival di villaggio e nei monasteri i riti hanno spesso un contenuto esorcistico.