Pietro ci consiglia questa lettura.
Letto durante il recente periodo di lockdown, ha stimolato la riflessione su cosa vuole dire essere reclusi. In carcere o in una casa, la fede può essere l’arma per sopravvivere.
La storia di un grande testimone della fede. Si fece un silenzio denso, interrotto solo dal volo di un moscone che solcava lo spazio soffocante dell’ufficio. «Nguyen Van Thuan ti abbiamo fatto portare qui perché sei colpevole di causare problemi al Governo del popolo sovrano del Vietnam. Sei accusato di propaganda imperialista e di essere un infiltrato delle potenze straniere». È il 1975. Con queste parole François Xavier Nguyen van Thuan, da poche settimane nominato arcivescovo coadiutore di Saigon (Hochiminhville, Vietnam), viene accusato di tradimento e arrestato. Trascorrerà in prigione 13 anni di cui 9 in isolamento. Una vita spesa nell’adesione coerente ed eroica alla propria vocazione, come dirà di lui Papa Giovanni Paolo II.. Una storia che merita di essere raccontata e conosciuta.. Con i decreti della Congregazione delle Cause dei Santi del 4 maggio 2017, infatti, sono state approvate le virtù eroiche di Van Thuan.