Abbiamo in tanti sofferto della mancanza della Messa. Ci siamo adattati a seguire le celebrazioni per televisione. Poi finalmente siamo tornati in chiesa. Gel, mascherina, posti assegnati, tutte precauzioni giuste , necessarie. Anche la Messa ha subito delle modifiche. La processione offertoriale, la raccolta e da ultimo il segno di pace sono stati soppressi. A me il segno di pace è sempre piaciuto. È un gesto in cui si sente, si vive fratellanza. Anche chi non conosci ci mette entusiasmo, a volte stringe a due mani sempre sottolinea col sorriso. Pensavo domenica a Messa: mi manca e invece guarda cosa si inventa il nostro giovane parroco. Scambiatevi uno sguardo di pace! Che bello, si sono accesi gli occhi di tutti, immaginati i sorrisi celati dalle mascherine e in questo girare con gli occhi ad incrociare lo sguardo degli altri ci siamo sentiti vicini, uniti, insomma fratelli.