Qual è la differenza tra un pessimista e un ottimista? Il primo pensa che le cose non possano andare peggio di così. Il secondo è convinto di sì.” È la battuta chiave di un film comicamente amaro sulla guerra in ex Jugoslavia e, per traslato, su tutte le guerre di questi nostri tempi. Dice il regista DanisTanovic: “La lingua parlata dai Serbi, dai Croati e dai Bosniaci è di fatto la stessa. Oggi i Serbi la chiamano serbo, i Bosniaci bosniaco e i Croati croato. Ma quando parlano si capiscono perfettamente tra loro”. È una frase su cui meditare.