“Sfido chiunque ad arrivare a pagina 12 di questo libro e a non continuare!”. Con questa fascetta firmata da stephen King si presenta “il sale della terra” di Jeanine Cummins, il libro crudo, fortemente reale, che presenta la drammatica situazione dei narcotrafficanti in Messico.
Dici Acapulco e pensi a spiagge di sabbia finissima, mare cristallino e palme accarezzate dalla brezza. Ma oggi la perla del Pacifico è molto diversa dall’immagine da cartolina usata per attirare i turisti. Il narcotraffico si è insinuato in città e gli omicidi sono all’ordine del giorno. Ad Acapulco vive Lydia, che si divide tra il lavoro in libreria e la famiglia costruita con il marito Sebastián, giornalista, e il figlioletto Luca, otto anni e un’intelligenza fuori dal comune. Quello che Lydia non si aspetta è che la sua esistenza venga sconvolta da un giorno all’altro, quando un commando di uomini armati irrompe alla festa di compleanno della nipote e stermina tutti i suoi cari. Nascosti in bagno, solo Lydia e Luca si salvano dalla carneficina, e per loro inizia una fuga estenuante. Rimanere in Messico equivale a morte certa, ma per non farsi rintracciare dal boss che ha ordinato il massacro bisogna evitare le strade più battute e i normali mezzi di trasporto. Così, a madre e figlio non resta altro da fare che prendere la via dei migranti: le centinaia di famiglie che ogni giorno fuggono dai paesi dell’America centrale, devastati dalle bande criminali, e attraversano il Messico nella speranza di raggiungere il confine con gli Stati Uniti. Questo significa anche salire sulla Bestia, il treno merci su cui i migranti si arrampicano al volo rischiando di finire stritolati. Mentre tentano di saltare a bordo, Lydia e Luca incontrano due sorelle, Soledad e Rebeca, scappate dall’Honduras, e i quattro iniziano a viaggiare insieme. Affronteranno la difficile traversata del deserto, conosceranno altri migranti, disposti ad aiutarli o pronti ad approfittarsi di loro, e cercheranno di conservare la propria umanità in un’esperienza che di umano ha ben poco. Ma è davvero possibile raggiungere il confine? I sicari li troveranno? E cosa ha scatenato la furia del boss che li vuole morti?